Sciopero dei calciatori: su Facebook nasce pagina di protesta


La prima giornata del campionato di calcio di Serie A e' stata rinviata. Lo ha ufficializzato da Coverciano il presidente della Figc Giancarlo Abete. "L'Associazione dei calciatori ha confermato l'intenzione di non scendere in campo - ha detto Abete - in mancanza della firma sull'accordo collettivo, e io ho interpretato di conseguenza la delega avuta all'unanimita' dal Consiglio federale per rinviare la prima giornata". 

Nell'esprimere tutta la sua "amarezza", Abete ha anche affermato che "permane il rischio pensando alle gare successive", visto che "l'ipotesi di uno sciopero ad oltranza e' uno dei problemi che si pone". ''Abbiamo teso la mano fino all'ultimo. I giocatori sono dispiaciuti, non possono scendere in campo. La Lega cerca la rottura da un anno e mezzo'' dice Damiano Tommasi, presidente dell'Associazione italiana calciatori (Aic). Ed era inevitabile che lo sciopero dei calciatori, finisse al centro dell’attenzione del popolo di Facebook. 

Sul social network è sorta infatti una pagina che vanta oltre 7.600 iscritti denominata “Sciopero dei Calciatori: andate a Lavorare“. Una pagina dove gli iscritti, senza tanti indugi, insultano e criticano pesantemente i calciatori, accusandoli di voler mettere in atto una protesta assurda considerando i loro guadagni rispetto al “lavoro” svolto. C’è chi scrive: 

"Certa gente e' pagata per non lavorare: non mi dite che il vostro e' un lavoro!!! Pensate agli operai della fiat di termini imerese che presto saranno a casa per sempre!!! Buffoni....!!! Siete una casta di....". Ed ancora: "giocatori di palloneee...fate bene! lo sciopero dovete farlo...è un vostro dirittooo!!! un bellissimo sciopero della fame per una decina di mesi, cosi dimostrerete ai vostri fans depressi ciò che realmente siete...dei morti di fameee!!!".

Via: AdnKronos

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