Stroncato a 16 anni per overdose, su Facebook un angelo volato via


Potrebbe essere stata un'overdose a provocare il decesso di Simone Benedetti, 16enne spezzino, trovato morto Martedì pomeriggio nel letto di un'amica, nella casa di Pugliola di Lerici (La Spezia) dove in piena notte aveva trovato ospitalita' al termine di una serata trascorsa in compagnia di altri coetanei. Risulterebbe, secondo quanto si è appreso, dal primo referto medico. Soltanto l'autopsia potrà, però, chiarire le cause della morte. 

I carabinieri della compagnia di Sarzana stanno ricostruendo le ultime ore di vita. Simone aveva lasciato su Facebook uno struggente messaggio indirizzato all’amico Aldo Valentini Pallotto. Quest’ultimo, v20enne residente a Zoagli (Genova), il 2 maggio scorso era stato stroncato da un mix letale di droghe e alcol durante un rave party in discoteca. Si sospetta che le due morti siano strettamente connesse. 

Simone aveva scritto recentemente su Facebook: "Ti voglio qui, anche se ora so che mi guardi da lassù. Mi manchi Aldino, non ti dico né ciao né addio, ma solo a presto…". Non e' ancora certo, i carabinieri stanno indagando in tal senso, ma sembra che i due si conoscessero, in qualche modo che frequentassero le stesse discoteche. 

La pagina  ''Simone, un altro angelo volato via'' dedicata al 16enne, nemmeno hanno fatto in tempo a postarla su Facebook, che ha gia' raccolto quasi 2.000 adesioni e migliaia di commenti. Amici, conoscenti, compagni hanno voluto ricordare Simone, accasciatosi a casa di una amica dai capelli di colore viola, e mai più ripresosi. Tanti i messaggi, anche di adulti, che invitano i ragazzi a non fare uso di stupefacenti, a non ''bruciarsi'', al contrario, ad apprezzare la vita.

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