Sgominato dai Carabinieri spaccio di eroina via Facebook


Usavano anche Facebook per darsi appuntamento e vendere eroina. Due ordinanze di custodia cautelare in carcere e quattro persone agli arresti domiciliari. E’ il risultato di una operazione antidroga dei Carabinieri in Valconca. Tra gli acquirenti c'erano molti giovani, tra i quali minorenni. Il punto di riferimento fisico dello spaccio era Morciano (Rimini), dove chi desiderava acquistare la droga fissava l'incontro in un'attività commerciale del posto, all'oscuro dei titolari. Il traffico di stupefacenti è stato fermato grazie a un'operazione partita dai carabinieri di Cattolica e diramatasi fino alla provincia di Forlì-Cesena e di Pesaro-Urbino. L'eroina se la procuravano andando a Lido Adriano, nel ravennate, dove si rifornivano da alcuni extracomunitari. Poi, al rientro in Valconca, la spacciavano a giovani e giovanissimi. Tra i punti di riferimento c'era un postino, un 33enne conosciutissimo nell'ambiente dello spaccio. Proprio da quest'uomo è partita l'indagine, alla luce di quanto riferito da alcuni tossicodipendenti. Gli accertamenti, condotti anche con pedinamenti e intercettazioni telefoniche, hanno consentito di arrestare sei persone in flagranza di spaccio, sequestrare numerose dosi di eroina e documentare oltre 400 episodi di spaccio da parte degli indagati, che prendevano accordi per lo smercio anche tramite Facebook. Per non farsi in vena l'eroina veniva inspirata mediante fumigazione. Una piccola quantità veniva appoggiata su un pezzo di stagnola scaldata con un accendino, per poi inspirarne i fumi. Con l'illusione di non essere soggetti alla dipendenza, lo stupefacente andava così a ruba anche tra i minorenni.

Nessun commento:

Posta un commento