Rivali in amore litigano in chat su Facebook, gambizzato


Un ragazzo di 17 anni è stato gambizzato dopo una lite di gelosia su Facebook a causa della fidanzatina, appena 14enne, di uno dei ragazzi. Parte così una spedizione punitiva e uno degli aggressori, giunti a bordo di una 500, spara alcuni colpi di pistola in aria e uno alle gambe del rivale. E' successo a Napoli nei pressi di una sala Bingo, dove la vittima si trovava in compagnia di tre amici. 

Sono stati arrestati un 18enne e un 20enne, entrambi con precedenti di polizia, per i reati di tentato omicidio e porto illegale di arma da fuoco. Secondo la polizia, i ragazzi vittime dell'aggressione stavano chattando con altri giovani conosciuti sul social network quando è scoppiato il diverbio. Dalla minacce di morte in chat alle vie di fatto il passaggio è stato breve: il 18enne e il 20enne, insieme a un complice, hanno iniziato a "fare la ronda" davanti alla sala Bingo a bordo della propria macchina. 

Quindi hanno parcheggiato e, pistola in pugno, si sono diretti versi i tre ragazzi, sparando prima dei colpi in aria e poi colpendone uno. Portato subito in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato una ferita da arma da fuoco alla gamba sinistra, guaribile in sette giorni, e poi lo hanno dimesso.  La polizia risale al responsabile dal suo profilo Facebook e rintraccia il vero obiettivo dell'agguato, che racconta agli agenti: 

"Per quella ragazzina ho ricevuto delle minacce di morte in chat, poi sul telefonino". Raggiunto nella sua abitazione dalla polizia, il 18enne ha confermato le accuse a suo carico e ha ammesso di aver convinto i due suoi amici a fargli da complici. Uno dei due è stato arrestato insieme al 18enne, mentre sono ancora aperte le ricerche del terzo ragazzo.

Fonte: TMNews

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