Si chiama come Mark Zuckerberg, bannato da Facebook


Un avvocato fallimentare di Indianapolis, che si chiama come il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, lo scorso 9 maggio è stato espulso dal popolare social network perché accusato di "furto d'identità". Lo racconta il quotidiano locale The Indianapolis Star che sottolinea come la vita del quarantottenne Mark S. Zuckerberg sia diventata un inferno da quando il suo omonimo è diventato una delle persone più ricche e celebri del mondo.

Dopo che la storia è stata ripresa da svariati quotidiani e siti web americani l'account dell'avvocato, specializzato in diritto fallimentare, è stato ripristinato. Tuttavia, se si usa il motore di ricerca di Facebook per la ricerca degli amici, è facile notare come esistano diversi profili con il nome "Mark Zuckerberg", ma sono quasi tutti dedicati al fondatore del social network.

Al quotidiano d'Indianapolis l'avvocato quarantottenne ha raccontato che improvvisamente lunedì scorso il suo profilo è stato oscurato: "Tutti i miei amici erano adirati con me perché credevano che avessi rinunciato alla loro amicizia virtuale. Sono stato costretto a contattarli e a spiegare l’accaduto". Eppure l'avvocato quarantottenne più volte in passato ha tentato di dimostrare agli amministratori del social network che esiste realmente un altro Mark Zuckerberg: "Già due anni fa mi avevano rifiutato l'iscrizione. Ho dovuto provare la mia identità inviando copie della patente, del certificato di nascita e dell'iscrizione all'albo degli avvocati".

2 commenti:

  1. Ovvio, potrebbe tranquillamente essere una questione di omonimi. L'importante che non abbia anche la vera foto di Mark Zuckerberg (il creatore di facebook), allora sì che sarebbe furto d'identità.

    RispondiElimina
  2. Forse qualcuno non avrà effettuato i 'dovuti' controlli prima del ban

    RispondiElimina