Melania Rea, su Facebook si chiede l'ergastolo per Parolisi


Mentre fa ancora discutere l'intervista di Salvatore Parolisi, rilasciata ai microfoni di Quarto Grado, in cui il marito di Melania Rea, la donna trovata morta a Ripe di Civitella lo scorso 20 aprile, ha ribadito la propria innocenza e mostrato una notevole insofferenza nei confronti dei media colpevoli di averlo additato come principale sospettato dell'omicidio, su Facebook c'è chi ritiene che gli inquirenti stiano perdendo troppo tempo. Il motivo è semplice: l'assassinio lo si conosce già, è proprio il caporalmaggiore dell'esercito Salvatore Parolisi. Tra i vari gruppi nati sul social network uno è intitolato 'Salvatore Parolisi, ergastolo subito'. Non c’è un indagato ma gran parte degli italiani sembrano aver trovato il loro killer. Sulla pagina Simone scrive: "Ho seguito passo dopo passo la vicenda ed all'inizio Parolisi non mi sembrava colpevole, ma questo ripeto, solo all'inizio ed il mio pensiero scaturiva da ciò che ascoltavo dalle sue stesse parole nei vari tg. La certezza che lui era coinvolto l'ho avuta dalla sua intervista su rai 3...". Elena scrive: "Rivedetevi la prima intervista a Chi l'ha visto in cui Parolisi descrive l'arrivo a Colle San Marco, come sono scesi dalla macchina, di Melania non parla, descrive solo come lui e la bambina arrivano in auto, scendono e si incamminano alle altalene, ma non descrive Melania che scende dall'auto...". Ismalia non è del tutto d'accordo e scrive: "Non vi sembra che sia un po' prematuro giudicare così pesantemente? Parolisi non è ancora indagato e già voi pensate all'ergastolo...". Ma c'è chi pure pensa al dopo: "Mi auguro che una volta appurato il tutto, i nonni facciano cambiare il cognome alla bambina!!!".

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