Il latte materno si scambia via Facebook, ma è rischioso


Una pratica che si sta diffondendo rapidamente attraverso Facebook, sia in Europa che in America e Giappone, sono le donazioni di latte materno alle mamme che ne hanno poco, ma comportano dei rischi, anche gravi, perche' avviene senza controlli sanitari. Si chiama Human Milk 4 Human Babies la rete mondiale creata su Facebook per raccogliere e distribuire il latte materno. E sono alcune migliaia le persone iscritte alla pagina principale, che si scambiano consigli e suggerimenti sull'allattamento. Ma sono numerose anche le pagine nazionali del network, ognuna con diverse centinaia di iscritti. ''Il diffondersi di questo tipo di donazione - afferma il professor Jean-Claude Picard, presidente delle Banche del latte materno in Francia - significa che le mamme comprendono sempre di piu' l'importanza e i vantaggi del latte materno, ma non i rischi che questa pratica comporta''. Un recente studio americano condotto su 1.091 donatrici volontarie ha rilevato che il 3,3% del latte materno donato e' risultato alle analisi positivo a sifilide, epatite B e C, HTLV e Hiv. Esiste poi il problema di trasmettere eventuali allergie o intolleranze e degli stupefacenti, se le madri ne fanno uso. ''Una buona pastorizzazione permette di eliminare la maggior parte di batteri e virus - afferma un esperto della Banca del latte materno francese -, ma mai al 100%. E far bollire il latte materno fa perdere la maggior parte delle sue qualita'''.

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