Facebook è andato in down per alcune ore in diverse parti del mondo


Facebook è andato down nelle scorse ore con la conseguente protesta da parte degli utenti. Schermate bianche e problemi che hanno impedito al News feed di aggiornarsi correttamente. Dall'ufficio stampa del social network tutto tace, ma il disservizio sembra aver interessato solo alcuni dei server di Facebook, perché ad esempio in Francia e Svezia non sono state riportate difficoltà, a differenza della Germania, come ha segnalato il Bild. Probabilmente i server sono andati in sovraccarico a causa di un problema di rete o di una manutenzione del sito Web.

Facebook lancia FB Newswire, servizio in tempo reale per giornalisti


Facebook ha lanciato FB Newswire, un servizio di notizie in tempo reale per giornalisti che prevede la pubblicazione di foto, storie e video da parte dei membri del social network. "Oggi, siamo lieti di annunciare FB Newswire, una risorsa che renderà più facile per i giornalisti e le redazioni di trovare, condividere e incorporare contenuti di notizie da Facebook nei media", ha detto in una nota Andy Mitchel, direttore della divisone news di Facebook.

Facebook annuncia che David Ebersman si dimette dalla carica di Cfo


Mercoledì scorso, Facebook ha annunciato che il Chief Financial Officer David Ebersman sarà dimissionario, con il Vice Presidente di Corporate Finance e Business Plannning David Wehner che gli succederà il 1° giugno. L'annuncio è arrivato come parte della relazione sugli utili della prima trimestrale di Facebook. Ebersman proveniente dalla Genentech, dove è stato anche Cfo, circa cinque anni fa, ha preso la società nel corso della sua offerta pubblica iniziale.

Instagram decreta la rimozione degli account inattivi e spam dal sito


Pulizie di primavera su Instagram, la popolare applicazione per la condivisione di foto - spesso con filtri - e anche video acquistata da Facebook nel 2012. La piattaforma ha deciso di rimuovere dalla sua community tutti i profili "spam", quelli che condividono contenuti "spazzatura", e gli inattivi. Lo ha comunicato con un messaggio agli utenti avvisandoli che in seguito a questa operazione potrebbero vedere un calo nel numero dei "follower".

Facebook disattiva la funzione di chat e obbliga utilizzo di Messenger


Facebook starebbe per eliminare la funzione di messaggistica istantanea nella sua applicazione mobile per obbligare gli utenti a usare Messenger. "Per molte persone, chiacchierare con amici è una delle principali ragioni per cui usano l'app di Facebook sul proprio smartphone. Ma presto dovranno scaricare l'app partner del social network, chiamata Messenger, per portare avanti le loro conversazioni istantanee", scrive il Daily Mail.

Facebook aggiunge la funzione Amici nelle vicinanze alle app mobile


Facebook sta introducendo ufficialmente "Amici nelle vicinanze", una funzionalità annunciata a giugno 2012, e che sarà disponibile negli Stati Uniti entro le prossime settimane. "Oggi stiamo cominciando a stendere una nuova funzionalità denominata Nearby Friends che si può scegliere di attivare. Amici vicini ti aiuta a scoprire quali amici si trovano nelle vicinanze o in viaggio", scrive Andrea Vaccari, product Manager di Facebook.

Insulti su Facebook sono diffamazione anche senza pubblicare nome


Perché ci sia diffamazione è sufficiente che la persona offesa sia riconoscibile. Non serve fare nomi per diffamare qualcuno nella rete delle reti. Chi parla male di una persona su un social network come Facebook, ad esempio, senza nominarla direttamente ma fornendo particolari che possono renderla identificabile, da oggi rischia una condanna.

Lo ha stabilito la Cassazione (sentenza 16712/14) rinviando ad un nuovo processo un maresciallo capo della Guardia di Finanza, che aveva pubblicato sul suo profilo una frase offensiva nei confronti di un collega designato al suo posto al comando della Compagnia. E non contento, anche un'espressione volgare indirizzata alla moglie del graduato. 

Il Finanziere, condannato a tre mesi dal Tribunale militare per diffamazione pluriaggravata, era stato assolto in secondo grado per insussistenza del fatto. Per la Corte militare di Appello, infatti, l'identificazione dell'offeso era possibile solo per una ristretta cerchia di soggetti ed è su questo che il "Palazzaccio" ribalta il giudizio.

La frase, in quanto indicata sul profilo, è ampiamente accessibile come l'identificazione della persona offesa, favorita dall'avverbio "attualmente", riferito al ruolo investito. Tra l'altro, conclude la prima sezione penale della Cassazione, "il reato di diffamazione non richiede il dolo specifico ma la consapevolezza di pronunciare una frase lesiva dell'altrui reputazione, e la volontà che venga a conoscenza anche soltanto di due persone".

"Ai fini di tale valutazione, conclude la Corte, "non può non tenersi conto dell'utilizzazione del social network, a nulla rilevando che non si tratti di strumento finalizzato a contatti istituzionali tra appartenenti alla Guardia di Finanza, né alla circostanza che in concreto la frase sia stata letta soltanto da una persona".


Via: SkyTg24
Servizio di Giovanna Pasi

Facebook pronto a diventare anche un servizio per pagamenti online


Non più solo opinioni, foto e notizie: presto su Facebook si potrà trasferire anche denaro. Il social network fondato da Mark Zuckerberg darà la possibilità ai suoi utenti di effettuare pagamenti sulla piattaforma. Secondo il Financial Times, mancherebbe infatti solo una settimana al via libera da parte dell'ente regolatore in Irlanda. La banca centrale di Dublino potrebbe così dare a Facebook l'autorizzazione e rendere il servizio legale in tutta Europa attraverso un processo chiamato "passporting". 

Inoltre il gruppo di Menlo Park potrebbe siglare accordi con tre startup di Londra (TransferWise, Moni Technologies e Azimo) che offrono servizi di trasferimento internazionale di denaro online e attraverso smartphone. Secondo gli analisti la mossa darebbe a Facebook la possibilità di espandersi nei mercati emergenti, dove i servizi di trasferimento di denaro sono molto diffusi. 

Resta da capire come gli iscritti accoglieranno il nuovo servizio: ci sono molti dubbi sul modo in cui il gruppo usa i dati personali per aumentare le inserzioni pubblicitarie. Nel caso di Azimo, il social network sarebbe pronto a pagare 10 milioni di dollari per assumere uno dei i suoi co-fondatori come direttore del business development. Per il momento il social network si rifiuta di commentare "voci e speculazioni". 

Il social network ha confermato lo scorso agosto che avrebbe testato un prodotto per pagamenti mobile, dicendo che nel momento in cui gli utenti di Facebook che in precedenza avevano fornito le loro informazioni di carta di credito avrebbero potuto completare gli acquisti su applicazioni partnership senza essere costretti a re-inserire i propri dati di fatturazione. Negli Usa comunque l'azienda ha già un'autorizzazione per alcune forme di trasferimento di denaro all'interno del social network.


Via: TMNews

Heartbleed usato dalla Nsa, account Facebook non sono stati esposti


La nota vulnerabilità Heartbleed, in grado di penetrare nel sistema di criptaggio Open SSL, oltre a scaternare il panico tra gli utenti, ha scatenato anche una piccola guerra tra la Casa Bianca e Bloomberg. Come riporta Rai News24, l'agenzia ha accusato la National Security Agency (NSA) di essere a conoscenza "da almeno due anni" del bug e anzi di averlo sfruttato a proprio vantaggio per ottenere informazioni dai siti criptati.

La Casa Bianca smentisce Bloomberg: né la NSA né alcuna agenzia americana sapeva nulla del bug prima del 7 aprile, giorno della pubblicazione della notizia. "Se lo avessimo saputo - dichiara - la notizia sarebbe stata trasmessa ai responsabili del sistema Open SSL perchè è interesse nazionale rendere responsabilmente nota l'esistenza della falla piuttosto che tenerla segreta anche se per scopi investigativi o di intelligence".

"Questa amministrazione prende sul serio la sua responsabilità di aiutare a mantenere un Internet aperto, interoperabile, sicuro e affidabile", ha dichiarato Shawn Turner, direttore degli affari pubblici dell'ufficio. "A meno che non vi è una chiara necessità di sicurezza nazionale o di applicazione della legge, questo processo è sbilanciato responsabilmente verso la divulgazione di tali vulnerabilità", ha aggiunto nella dichiarazione via e-mail.

La NSA ha più di 1.000 esperti dedicati a scovare tali difetti mediante tecniche di analisi sofisticate e, molte delle quali classificate. L'agenzia avrebbe trovato Heartbleed poco dopo la sua introduzione, secondo persone vicine alla vicenda, ed è diventata parte fondamentale del toolkit dell'agenzia per rubare password di account e di altre attività comuni. Heartbleed coinvolge anche i router, gli apparecchi dove scorre il traffico Internet.

Facebook ha attivato un potenziamento della protezione nell'ambito del sistema OpenSSL prima che il problema del bug Heartbleed fosse reso noto. Attualmente il social network non ha rilevato nessuna attività sospetta sugli account Facebook delle persone e continua a monitorare la situazione molto attentamente. E' possibile anche monitorare la situazione delle piattaforme grazie a questo strumento, una specie di check-up.


Fonte: RaiNews24
Via: Bloomberg

Facebook mostra in News Feed storie su argomenti graditi da utenti


Gli algoritmi sociali di Facebook sono in continua evoluzione ed è chiaro che col passare del tempo sta diventando sempre più difficile per il marketing raggiungere i propri potenziali clienti. Nel mese di gennaio, il social network ha introdotto Trend per aiutare ad evidenziare le conversazioni globali che avvengono su Facebook. Il mese successivo ha aggiunto un nuovo modo per le persone di scoprire le conversazioni intorno ai temi per i quali hanno manifestato interesse.

Facebook supera 100 mln di utenti in India, secondo paese dopo Usa


Facebook ha superato i 100 milioni di utenti in India, che è diventato così il secondo paese a toccare tale soglia dopo gli Stati Uniti. "Oggi contiamo oltre 100 milioni di persone che accedono in modo attivo a Facebook ogni mese in India", ha detto Kevin D'Souza, responsabile Facebook in India. "Ora puntiamo a un miliardo in India, ma si tratta di un obiettivo e di una sfida molti diversi", ha aggiunto Javier Olivan, responsabile delle crescita mondiale del social media, parlando al giornale Economic Times.

Secondo gli analisti, l'India potrebbe superare gli Stati Uniti per numero di utenti già alla fine dell'anno in corso, toccando la cifra dei 150 milioni. Facebook, con oltre 1,23 miliardo di utenti in tutto il mondo, sta puntando la propria attenzione ai mercati emergenti. L'India conta oggi 200 milioni di utenti di internet, e più di 9 su 10 si connettono dal telefono cellulare. "Per raggiungere 1 miliardo - ha proseguito Olivan - abbiamo bisogno di una connettività semplice, la più grande sfida della nostra generazione".

"Una delle iniziative sulle quali siamo concentrati è internet.org (partnership tra Facebook e sei aziende di tecnologia mobile per fornire accesso a Internet a prezzi accessibili). Da 1 a 10 milioni, gran parte della sfida era di ottenere il prodotto ottimizzato per gli utenti in India. Da 10 a 100 milioni, ci siamo concentrati sul miglioramento dell'esperienza su dispositivi di fascia bassa, assicurandoci che ognuno avesse una grande esperienza e che fosse l'ispirazione di Facebook per ogni telefono". 

"Siamo concentrati sulle lingue locali, oggi ne abbiamo nove, tra cui Hindi, Malayalam, Gujarati e Punjabi. Per 1 miliardo, abbiamo bisogno di una connettività semplice, la più grande sfida della nostra generazione. Circa il 90% della popolazione mondiale vive già in aree che sono servite da segnali wireless. Ma due terzi del mondo non è collegato. Quindi, è evidente che la principale opportunità consiste in aree già coperte. Per il restante 10%, vi è la necessità dell'innovazione tecnologica". 


Via: TMNews

Facebook in trattative con applicazione Secret per pubblicare anonimi


L'anonimato sarà sempre più accettato da Facebook. Il social network ha difeso per anni la sua politica di chiedere agli utenti l'uso dei loro veri nomi, ma il co-fondatore e CEO Mark Zuckerberg ha detto in un'intervista gennaio a Bloomberg Businessweek che i nomi reali non saranno richiesti per accedere alle applicazioni mobili. Gli ex dipendenti di Facebook dicono di identità e l'anonimato sono sempre stati argomenti di acceso dibattito nella società.

Facebook Messenger si aggiorna con le chiamate gratuite da Internet


Facebook ha lanciato l'aggiornamento del suo servizio di chat Messenger per Android e iOS, introducendo la possibilità di effettuare chiamate gratuite via Internet ai propri contatti (via Wi-Fi o dati cellulare), esattamente come Skype e Viber. Il social network anticipa così una novità che dovrebbe arrivare su WhatsApp entro l'estate. Per Android, l'applicazione Facebook Messenger è stata aggiornata alla versione 4.0, mentre per iOS è stata aggiornata alla versione 4.1.

Facebook testa Privacy Check-up per verificare condivisione pubblica


Facebook sta testando una campagna che avvisa gli utenti quando stanno postando pubblicamente al fine di proteggere la loro privacy. La nuova funzione, secondo quanto scrivono alcuni blog statunitensi, è una sorta di "Privacy Check-up", attraverso la quale il social network chiede agli utenti sulla versione desktop della piattaforma, di verificare che stanno condividendo i loro post (aggiornamenti di stato, foto, ecc.) con il pubblico giusto, ad esempio "Amici", o qualche elenco specifico, invece di "Tutti".