Appuntamenti su Facebook e poi spacciavano sui treni, arrestati


Due giovani di 15 e 17 anni sono stati arrestati dalla polizia ferroviaria di Varese con l'accusa di spaccio di droga. Secondo quanto e' emerso dalle indagini i consumatori compravano lo stupefacente prima di andare a scuola e utilizzavano i soldi dati dai genitori per il pranzo. Gli appuntamenti venivano dati tramite Facebook per incontrare i clienti durante i viaggi in treno o alla stazione delle Nord di Varese. L'indagine e' iniziata tenendo d'occhio un gruppetto di ragazzini che si riunivano nel piazzale della stazione per poi spostarsi in un bar delle vicinanze. Lo stupefacente veniva chiamato con nomi in codice: camicia, giubbotto, pantalone. Uno dei due arrestati e' un ragazzino di appena 15 anni e mezzo ed era gia' stato arrestato in febbraio quando un gruppetto di giovani era stato sorpreso a prepararsi uno spinello. Alla vista degli agenti aveva lasciato cadere a terra 4 spinelli pronti all'uso e una somma di denaro di cui non seppe spiegare la provenienza. In casa, poi, aveva dieci piantine di cannabis e un trita foglie. Le indagini sono proseguite fino a qualche giorno fa quando e' stato arrestato un 17enne, considerato il fornitore, mentre si stava recando nei boschi di Lainate per comprare lo stupefacente. A casa sua e' stato sequestrato un sacchetto di marijuana. I ragazzi sono tutti di estrazione medio borghese, italiani, senza problemi di soldi. Otto i minorenni segnalati, invece, alla Prefettura come consumatori. Gli investigatori, si sono infiltrati virtualmente nei gruppi di condivisione telematica riuscendo a carpire tutte le informazioni necessarie. Nei cellulari di alcuni ragazzini sono state trovate le foto con la droga.

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