Aggressione a CC, Renzi su Facebook: "i ragazzi devono pagare"


"La solidarietà mia personale e di tutta Firenze all'Arma dei Carabinieri e ai militari feriti ieri nel grossetano. Spero che i ragazzi che si sono comportati in quel modo paghino fino in fondo per il loro gesto assurdo e disumano...". A scriverlo è stato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi (Pd), in un post sulla sua pagina di Facebook. Renzi ha dunque sottolineato la necessità di una doverosa riflessione, esprimendo l'auspicio che non si "facciano i furbi poi sui processi verso questi ragazzi". Per loro (alcuni dei quali residenti in provincia di Firenze), secondo Renzi, l'accusa di tentato omicidio con la quale sono stati fermati ''mi sembra il minimo''. Renzi ha anche ribadito la ''solidarieta' mia e di tutta la citta' all'Arma dei Carabinieri'' e ''la vicinanza profonda alle famiglie e ai due carabinieri''. Per il primo cittadino fiorentino ''l'idea che due servitori dello Stato, due carabinieri, siano presi a sprangate da quattro ragazzini, di cui uno maggiorenne, perche' fermati per l'etilometro sono situazioni che fanno e devono far riflettere. Un’aggressione brutale, un pestaggio vigliacco con un bastone di legno, e poi la fuga in auto, durata poco anche perché la corsa è stata fermata da proiettili che hanno forato due gomme. Quattro giovani, di cui solo uno maggiorenne, Matteo Gorelli, 19 anni di Cerreto Guidi in provincia di Firenze, arrestati per tentato omicidio. Tra loro c’è una ragazza di 16 anni, si sono difesi dicendo di "aver perso il controllo" e accusano il ragazzo che guidava l’auto. In una zona di campagna a circa 5 chilometri dal luogo dell'aggressione era in corso un rave party e non è escluso che i quattro fossero diretti lì. Le condizioni dei due militari sono definite stabili.

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