Il popolo di Facebook insorge per Emergency


Il popolo del web si mobilita a favore di Emergency. «Io sto Con "Emergency", Liberi Subito» . Continuano ad aumentare di ora in ora, le persone che hanno voluto manifestare anche solo così il loro sostegno ai tre operatori sanitari italiani di Emergency arrestati sabato in Afghanistan. Tanto che le firme sull'appello pubblicato sul sito web di Emergency per la liberazione dei tre operatori umanitari dell'organizzazione di Gino Strada imprigionati in Afghanistan, sono quasi 100 mila. 

Tra i primi firmatari dell'appello ci sono personalità del mondo dell'informazione, tra i quali Paolo Serventi Longhi, Marco Travaglio, Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana, della cultura (Inge e Carlo Feltrinelli, Massimiliano Fuksas ), della politica (Nichi Vendola, Claudio Martini e Milly Moratti) e dello spettacolo (Lella Costa, Alessandro Gassman, Amanda Sandrelli, Carla Gravina e Serena Dandini). Sconcerto, dolore, rabbia, ammirazione e come e anche qualche parola di troppo: questi i sentimenti e le emozioni che emergono dai commenti lasciati in bacheca dal popolo del social network. 

Tanti i commenti lasciati dagli 'amici' anche sulla pagina ufficiale dell'organizzazione fondata da Gino Strada (che conta oltre 117mila fan) "Grazie a Emergency perché in ognuno vede il nostro prossimo"; "Sono perplessa, lo stato italiano deve mobilitarsi subito", ci mancherebbe pure che non stessimo con Emergency" "ancora una volta dobbiamo vergognarci di essere italiani"; "massimo rispetto per chi si fa un mazzo così...". Sul sito dell'associazione sotto l'appello «Io sto con Emergency», viene anche ricordata inoltre la manifestazione a favore della liberazione dei tre operatori, prevista per «sabato 17, alle 14.30 in piazza Navona a Roma».

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