Una candela per l'Aquila


Alle 3.32 del 6 aprile 2009 una scossa di magnitudo 5.9 ha cambiato il volto dell'Abruzzo e la vita dei suoi abitanti: 308 vittime sotto le macerie, l'Aquila e decine di comuni devastati e sfigurati. Ora l'Abruzzo si prepara a ricordare le sue vittime, il primo anniversario del sisma prevede due giorni di celebrazioni solenni, che culmineranno con la lettura, nell'ora esatta del sisma dei nomi delle vittime a Piazza Duomo e la messa nella Basilica di Collemaggio. 

Ma gli aquilani non saranno soli: 19.000 utenti hanno aderito su Facebook all'iniziativa "Una candela per L'Aquila", nata sul social network per chi non potrà essere la notte tra il 5 e il 6 aprile alla fiaccolata che partirà dal capoluogo abruzzese, dalla Fontana luminosa, ma vuole unirsi idealmente al ricordo. L'invito degli organizzatori infatti è rivolto a tutti gli italiani, perché si uniscano alla "Notte della memoria", accendendo una candela, una luce dovunque siano, in ricordo delle vittime e per ringraziare tutti gli angeli del sisma. 

Nelle info del del gruppo leggiamo: "Accendere una candela, un lume, lasciare accesa una luce in una stanza nella propria casa la notte tra il 5 e il 6 aprile in ricordo del vittime del terremoto aquilano e come segno di ringraziamento a tutti coloro che si sono adoperati con grande slancio solidale per soccorrere e sostenere i bisogni dei terremotati in questo lungo anno di sofferenze. Raggiungi tutti gli "amici" invitandoli ad aderire al gruppo "Una candela per L'Aquila". Diamo loro la possibilità, se lo vorranno, di esprimere la solidarietà, la partecipazione ideale o diretta alla "Notte della memoria".

Fonte: Apcom

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