L'Antica Roma su Facebook


Su Facebook è possibile consultare un album fotografico unico nel suo genere, che ritrae la Capitale così com’era una volta. Istantanee ingiallite e immagini d’epoca, tenute in soffitta o cassetto, finché i legittimi proprietari non le hanno restituite al web. Tutto grazie alla pagina «Roma sparita», che contiene al suo interno più di 6mila fotografie (ma anche disegni, acquerelli, incisioni) e che vanta oltre 60mila fan. A «postare» le fotografie sono gli utenti stessi. Per chi avesse intenzione di partecipare il regolamento parla chiaro: benvenute sono le immagini delle vie, delle piazze, dei ponti, dei parchi, dei fiumi. Basta che si capisca che siamo a Roma. 

Protagonista l’evoluzione storica e urbanistica della città. Le foto infine devono essere state fatte prima del 1990. Si raccomanda poi d’inserire una didascalia con la fonte di provenienza della fotografia e l’anno in cui è stata scattata. Nella pagina trovate la Roma d’inizio secolo o quella della seconda guerra mondiale, la Roma dei filobus, delle prime macchine per strada, quella delle carrozze a cavallo, una Roma ancora tutta da costruire, o in via di costruzione. E così una foto tira l’altra e i commenti della gente sprizzano entusiasmo da ogni lettera. 

C’è chi plaude alla bella iniziativa, chi riconosce il macellaio dal quale si riforniva la nonna, chi esulta per aver ritrovato la casa dove viveva con i genitori da piccolo. E poi c’è chi si lascia prendere dai ricordi e dopo aver finito di sfogliare l’album virtuale si emoziona, versando anche qualche lacrima di commozione. Nella descrizione della pagina leggiamo: 

«Roma sparita è l'evoluzione e la naturale trasformazione del gruppo "Foto di Roma sparita". Tutti possono inserire foto, disegni , acquarelli, incisioni, foto di cinema, foto di libri, progetti, planimetrie, che testimoniino Roma com'era». Sulla bacheca Non mancano poi le richieste specifiche. «C’è niente su via Castelfidardo, zona Termini?», chiede Roberta. «Cerco foto di via Lanciani o di via Livorno, vicino alla stazione Tiburtina», lancia un appello Misha. Ma c’è anche chi dopo essersi goduto gli scatti a disposizione si limita semplicemente a lasciare scritto: «I love Roma».

Fonte: Il Giornale

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