Osama Bin Laden su Facebook

Poco prima dell’11 settembre 2001, Osama Bin Laden aveva chiesto che un’antenna satellitare fosse montata sul suo nascondiglio nei pressi di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, per poter seguire in diretta dalla Tv americane l’attentato contro le Torri Gemelle a New York. Il leader di Al Qaida, tuttavia, non potè godersi lo spettacolo del crollo dei due grattacieli del World Trade Center in quanto per la particolare conformazione della zona in cui si era rifugiato il segnale non arrivava. 

Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico Daily Telegraph, a rivelarlo è stato Nasser al-Bahri, all’epoca una delle ex guardie del corpo di Osama, oggi pentito e autore di un libro intitolato "All’ombra di Bin Laden", scritto assieme al giornalista francese Georges Malbrunot. E la notizia che il ricercato numero uno al mondo ha una pagina sul social network piu' famoso ha gia' fatto il giro del mondo. A rivelarlo e' il noto tabloid britannico 'The Sun', secondo cui il leader di al-Qaeda ha una pagina su 'Facebook' nella quale condivide con i militanti video e proclami contro l'Occidente. 

La notte scorsa, tuttavia, alcuni esperti di sicurezza hanno chiesto ai gestori di 'Facebook' negli Usa di chiudere la presunta pagina del leader di al-Qaeda, intitolata al 'Leader dei Mujahedin, Osama Bin Laden'. Secondo un'inchiesta del 'The Sun', Bin Laden, pur avendo attivato la pagina meno di un mese fa, poteva contare gia' su quasi mille 'amici'. Purtroppo per i servizi segreti di tutto il mondo che gli danno la caccia da anni nel profilo di Bin Laden, che contiene messaggi in lingua araba e inglese, non ci sono notizie specifiche su dove si nasconda. Sul link 'indirizzo', tuttavia, c'e' un non meglio specificato "le montagne del mondo".

Fonti: La Stampa | Adnkronos

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