OpenGraph e il pulsante I like confermano il dominio di Facebook


Facebook si rinnova ancora. La piattaforma OpenGraph e il nuovo pulsante "I like" ("Mi piace") su siti di informazione sono le ultime sfide del social network presentate dal fondatore e Ceo Mark Zuckerberg a San Francisco. Zuckerberg lancia la sfida: un milione di "i like" nelle prime 24 ore. La piattaforma OpenGrah diffonde i pulsanti "I like" su tutto il web aggregando dati sulle preferenze degli utenti fuori da Facebook.

Sono entrati in partnership con Facebook per OpenGraph finora una trentina di siti tra cui il New York Times, il Washington Post, Cnn.com, Wikipedia, Yelp e Internet Movie Database. «E' la cosa più innovativa che abbiamo fatto sul Web» ha commentato Zuckerberg. "I like" è collocato accanto ad articoli e siti trovati sul web, infatti, una volta entrati in Facebook gli utenti che visitano altri siti possono vedere moduli che mostrano i ‘mi piace’ dei loro amici e commenti sui contenuti del sito.

Per esempio, una volta entrati in Pandora, si potranno vedere le preferenze musicali degli amici senza dover tornare su Facebook, ma lo stesso varrà anche per i siti di notizie. Le aziende non saranno così obbligate ad aprire un profilo pubblico su Facebook per far parte del grafo sociale di FB. In pratica chiunque potrà diventare fan di una qualsiasi pagina su Internet, es. del corporate website di un’azienda, e qualunque azione svolta su quella pagina, all’esterno di FB, entrerà a far parte della grande “rete blu” di FB (dei risultati di ricerca, del profilo dell’utente e del suo stream).

Per usare una metafora: «come un affluente è un corso d'acqua o un fiume che fluisce in un altro fiume o in uno specchio d'acqua che non sia il mare. Facebook vuole che ogni sito sul web diventi un suo affluente e lui vuole essere il fiume principale».


Fonte: Vincos Blog

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