Giovani malati di Facebook: 150 casi soltanto a Roma in un anno


Facebook crea dipendenza, anzi provoca addirittura una malattia. È quanto emerge da un'indagine pubblicata oggi dal Messaggero, che ha scoperto già ben 150 casi di "malati di Facebook"; ragazzi ricoverati all'ospedale Gemelli solo nell'ultimo anno, che hanno evidenziato i sintomi della dipendenza da social network.

"Sono dipendenze che non vanno sottovalutate - racconta Elisa Caponetti, psicoterapeuta - e che possono portare anche conseguenze serie". Enrico è un ragazzo timido con problemi di comunicazione che gli permettono di esprimersi solo sui social network. I genitori ci hanno messo del tempo prima di capire il problema. 

Internet e Facebook sono diventati la sua ossessione, tutta la sua giornata è incentrata sui post che riempiono la sua bacheca e sul giudizio dei suoi amici, che in realtà definire amici è quasi presuntuoso. In molti casi Enrico non li ha mai visti o incontrati. Il caso di Enrico è tutt'altro che isolato. 

"Se non viene affrontata in modo corretto, questa dipendenza può portare conseguenze anche serie, sia nella sfera intima e personale, che nel processo di crescita", spiega la psicoterapeuta Elisa Caponetti. Per aiutare le famiglie e i ragazzi colpiti dalla "malattia di Facebook", il policlinico Gemelli di Roma ha creato un centro specializzato dedicato alle dipendenze legate ai social network, che in meno di un anno ha seguito 150 casi. 

"Sono i genitori a venire da noi quando si rendono conto che i figli esprimono un disagio - racconta il dott. Federico Tonioni, a capo della struttura -. Il ruolo degli adulti è molto importante, una nostra sezione è dedicata a loro". La dipendenza da Internet o Internet addiction è in realtà un termine che copre un'ampia varietà di comportamenti.

Via: TG Com

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