Il primo dominio di Facebook venduto: Facemash all'asta per 30mila $


Il sito facemash.com è stato venduto all'asta dopo la messa in vendita dello scorso 5 Ottobre. Un pezzo della storia di internet e di Facebook in particolare, è stato dunque recentemente venduto all’asta per oltre 30 mila dollari. Si tratta del dominio "http://FaceMash.com/", dal quale si poteva accedere ad un sito - chiamato per l’appunto FaceMash - che il 28 ottobre 2003 permetteva ad un giovane studente di Harvard di raccogliere online le foto delle varie studentesse del campus.

Per fare questo, Zuckerberg era riuscito ad introdursi in aree protette della rete informatica di Harvard e copiato immagini private. Harvard, in quel momento non aveva un elenco degli studenti con le foto, e informazioni di base e il sito iniziale generava 450 visitatori e 22.000 foto-viste nei suoi primi quattro ore online. Il sito iniziale, specchio fisico del popolo della comunità con la loro reale identità, rappresentò gli aspetti chiave di ciò che più tardi divenne Facebook.

Il sito fu subito trasmesso alle liste dei gruppi di diversi campus server, ma fu arrestato pochi giorni dopo dall'amministrazione di Harvard. Zuckerberg fu accusato dall'amministrazione di violazione della sicurezza, violando i diritti d'autore, e di violare la privacy individuale e fu espulso. Tuttavia, alla fine, tutte le accuse furono ritirate. Zuckerberg ampliò tale progetto inziale il semestre successivo, iniziando a scrivere il codice per un nuovo sito web nel gennaio 2004.

Il 4 febbraio 2004, Zuckerberg ha lanciò "Thefacebook", originariamente situato a thefacebook.com ". Appena sei giorni dopo il lancio del sito, tre anziani Harvard University, Cameron Winklevoss, Tyler Winklevoss e Divya Narendra, accusarono Zuckerberg di essere intenzionalmente fuorviante verso di loro, facendogli credere che li avrebbe aiutati a costruire una rete sociale chiamata HarvardConnection.com, invece usò la loro idea per costruire un prodotto concorrente.

I tre lo denunciarono all'Harvard Crimson e il giornale dell'università iniziò un'indagine. Alla fine, tre dei membri dei Crimson intentarono una causa contro Zuckerberg che fù successivamente risolta. I tre successivamente intentarono una causa contro Zuckerberg, dopo l'archiviazione. Quel primo indirizzo web relativo a FaceMash, oggi inesistente ma di cui restano tracce, è stato venduto sul sito di aste online Flippa allo sbalorditivo prezzo di ben 30.201 dollari, confermando come Facebook sia ormai entrato a far parte della storia di questo primo decennio del 21° secolo.


Fonte: Flippa

Nessun commento:

Posta un commento