Adolescente fugge per amore, ritrovata grazie a Facebook


La studentessa Chiara, di 14 anni, che da mercoledì mancava da casa è stata trovata in un appartamento di Rivarolo, nel ponente di Genova. Al suo rifugio - l’approdo di una fuga motivata dal timore che il suo amore per un ragazzo di 17 anni più grande di lei potesse essere ostacolato dalla famiglia - i carabinieri sono arrivati sulla base di indagini tecniche sul suo profilo in Facebook, e sul suo diario di scuola. «Mia madre non lo avrebbe mai accettato», ha confidato ai militari che ieri mattina l’hanno trovata.

Per tre giorni e tre notti la giovane ha vagato per la città in compagnia del suo fidanzato: Bruno, manovale di 31 anni, mentre la madre ed i carabinieri la cercavano ovunque, lanciando appelli e richieste d’aiuto. La ragazzina sapeva che la stavano cercando, ma l’amore e la paura di rientrare a casa erano troppo forti: quando i militari sono entrati nell'appartamento dove era ospitata, l’adolescente era in compagnia di Cristian (25 anni agli arresti domiciliari per rapina) e Alessandro (uno studente di 18 anni), e stava guardando la televisione. 

Era serena e coricata sul divano e alla vista dei carabinieri ha provato a fornire un nome falso: «Non so chi stiate cercando - ha detto - io mi chiamo Daniela». Ma l’escamotage non ha funzionato. I due, assieme a Bruno, ora sono indagati per il reato di sottrazione di minore e nelle prossime ore saranno interrogati dal magistrato che sta coordinando l’indagine, il pm Stefano Puppo. L’incontro tra madre e figlia è stato molto toccante: pianti, lunghi abbracci e sorrisi. La giovane ha chiesto scusa, la mamma l’ha perdonata: «La cosa importante - ha detto la donna con la voce strozzata dalla commozione - è che tu stia bene. Il resto non conta».

Fonte: Il Secolo XIX

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