Il tempo delle mele nell'era di Facebook


Il primo appuntamento può deciderlo il profilo di Facebook, che per il 43 per cento delle ragazze può essere così importante da spingerle a dire di no a chi le ha invitate. Il 21 per cento (maschi e femmine) ha interrotto una relazione amorosa con un clic, modificando il suo profilo e tornando allo stato di single dopo una lite o un semplice ripensamento. Il "tempo delle mele" nell'era dei social network è ora fotografato dagli sforzi congiunti di 17 magazine americani destinati ai teenager, che hanno intervistato 10.000 lettori tra i 16 e i 21 anni.

Non senza sorprese, e rassicurazioni per gli adulti: cercare qualcuno su "faccialibro" consente di ottenere moltissime informazioni, e di decidere con più consapevolezza se frequentarlo o no. Non ci sono orchi online, o almeno non su Facebook, che al contrario induce i suoi 500 milioni di utenti a un discreto livello di sincerità, mentre sono soprattutto gli adulti a utilizzarlo per "agganciare" un potenziale partner. "Per i giovanissimi - spiega la semiologa Giovanna Cosenza, che dal blog "Disambiguando" osserva il fenomeno - "è uno strumento come un altro per comunicare tra pari. 

Può succedere di essere piantati online, ma quando la rete non c'era chi voleva mollarti si limitava a sparire, o a non farsi trovare al telefono... Se ci si accaniva, bisognava andare sotto casa sua. Ora basta 'spiarlo' attraverso il profilo di un'amica. L'immagine che si offre di sé nel proprio profilo spesso consente una conoscenza non banale, racconta molte cose che sarebbe difficile sapere senza una frequentazione di lungo corso".

Fonte: La Repubblica
Immagine: Dailymail

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