Ue su Facebook: "Una legge per il diritto all'oblìo dei dati entro il 2011"


Gli utenti di Facebook e degli altri social network hanno il diritto di scomparire, e senza lasciare alcuna traccia, dalle piazze virtuali che hanno abitato con un proprio profilo: si chiama "diritto all'oblio" secondo la Commissione europea che vuole applicarlo a tutti i navigatori della rete, per consentire loro di cancellare gli account in modo permanente, laddove oggi è quasi impossibile far dimenticare il proprio passaggio nei siti di social networking. Che cosa accade quando si compra un biglietto online, si usa l'home banking, vengono condivise foto sui social network o su siti come Flickr? Chi utilizza questi dati e dove finiscono? È a queste domande che Bruxelles vuole dare risposte certe e tranquillizzare i cittadini europei. «Controllare le tue informazioni in qualunque momento, avere accesso ai tuoi dati e poterli modificare o cancellare sono diritti fondamentali nel mondo digitale», secondo la nuova strategia Ue. È il vicepresidente della Commissione Ue e commissario alla Giustizia e Libertà Viviane Reding a invocare una nuova legislazione sulla protezione dei dati personali entro il 2011, che tenga conto di tutti i problemi relativi alla privacy sorti dopo la nascita di Facebook e simili. «Dobbiamo aggiornare le nostre leggi per adattarle alle nuove tecnologie», ha detto Reding che Venerdì scorso ha presentato la nuova strategia per la revisione della direttiva sulla privacy.

Fonte: http://www3.lastampa.it/

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