Chiusa la pagina su Facebook che esortava a mangiare i cani


E' stata chiusa la pagina "No all'abbandono degli animali. Mangiamoli" grazie anche all'Aidaa, associazione italiana a difesa degli animali e dell'ambiente, che ha presentato una denuncia penale alla procura delle Repubblica di Milano e alla polizia postale del capoluogo lombardo. Nella pagina in questione erano presenti fotografie macabre, con cani impiccati e sottoposti a maltrattamenti, che venivano anche espressamente dichiarati attraverso messaggi scritti.

C’era anche una immagine che spiegava come sezionare il cane ucciso e quali erano le parti del corpo maggiormente commestibili. L’associazione ha anche chiesto di individuare e punire non solamente i responsabili, i creatori e i curatori di questa pagina, ma anche tutti coloro che hanno postato fotografie e commenti che istigano il reato di maltrattamento ed uccisione di cani. 

“Una vera e propria denuncia collettiva contro tutti questi cialtroni che istigano al maltrattamento alla morte ed alla macellazione dei cani - dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - ci piacerebbe vedere questi cialtroni alla sbarra tutti insieme per essere giudicati e puniti secondo la legge del maltrattamento che prevede fino a 3 anni di galera. La prima cosa che abbiamo chiesto è stato l’immediato oscuramento della pagina di Facebook e con questa l’oscuramento di tutte le altre pagine che contengono simili idiozie”. Protesta sul social network, dove sono nati altre pagine volte alla chiusura della pagina in questione: obiettivo che sembra raggiunto, visto che al momento la pagina non risulta più attiva su Facebook.

Via: Italia Informazioni

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