Iran: rivolta su Facebook per il film pro-regime su Neda


Un'attrice iraniana di successo, Leyla Otadi ha accettato di interpretare il ruolo della studentessa Neda Agha Soltan - vittima - simbolo della Rivoluzione iraniana - in un film pro-regime intitolato 'Payan Nameh', 'Tesi di Laurea'. La notizia, pubblicata dal sito 'Café Cinema', ha scatenato una nuova ondata di proteste online nella Repubblica islamica: una pagina 'Facebook' dedicata a 'Quelli che si oppongono a Leyla Otadi' ha raccolto 14mila adesioni in quattro giorni, come riferisce il Times di Londra.

La Rivolta iraniana è una protesta generale attualmente in corso in Iran, originatasi come contestazione contro l'irregolare rielezione del presidente dell'Iran Mahmud Ahmadinejad durante le elezioni del 12 giugno 2009 e proseguita come moto di protesta contro il suo governo. La protesta è stata definita come Rivoluzione verde  a ricordare il colore della campagna pubblicitaria del candidato sconfitto Mousavi. 

Nel film, prodotto dal fratello di un funzionario del governo di Teheran, si suggerisce che la studentessa di filosofia (uccisa il 20 giugno 2009 durante le proteste di piazza seguite alle elezioni presidenziali) fosse stata plagiata da un professore universitario legato ai servizi segreti stranieri. 

Nel frattempo sempre il Times - citando il procuratore capo di Teheran - scrive dell'arresto "per violazione degli standard morali della Repubblica islamica all'estero" di altri cinque avvocati specializzati nella difesa dei diritti umani. Tra questi, tre avvocatesse avevano firmato una lettera che chiedeva il rilascio della collega Nasrin Sotoudeh, in isolamento nel carcere di Evin a Teheran dal 4 settembre e attualmente in sciopero della fame.

Via: Apcom

Nessun commento:

Posta un commento