Adescava ragazzini su Facebook, arrestato un 43enne


Spacciandosi per una ragazzina, Noemi Fanny, si era fatto un profilo su Facebook dal quale divulgava materiale pedopornografico utilizzando, oltre al popolare social-forum su Internet, anche un software, Emule, che consente lo scambio di foto e filmati a distanza. Scoperto dagli investigatori dell'Arma, Massimiliano Cuccu, 43 anni, celibe, di Guspini, è stato arrestato ieri mattina in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari di Cagliari Simone Nespoli. 

Ma Cuccu non ha solo diffuso materiale pedopornografico attraverso la Rete, secondo l'accusa ha anche usato i filmati con sesso esplicito tra minorenni allo scopo di adescare ragazzini. Il provvedimento di custodia cautelare è stato sollecitato dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia al termine di una lunga inchiesta iniziata nel giugno 2009 con la segnalazione presentata alla caserma di Guspini dai familiari di un ragazzino - che frequenta le scuole medie - al quale Massimiliano Cuccu aveva fatto diversi regali. 

Tra questi anche un computer portatile all'interno del quale il fratello maggiore dell'adolescente aveva scoperto una cartella con un video hard con bambini di età pre-adolescenziale che facevano sesso. Durante le perquisizioni i militari hanno trovato in casa di Cuccu anche una fitta corrispondenza con società, enti o associazioni operanti in varie parti del mondo nell'ambito delle adozioni a distanza (nello Zimbawe, a Milano e in Ecuador). Massimiliano Cuccu è stato arrestato con l'accusa di detenzione e diffusione su rete telematica di materiale pedo-pornografico. È stato trasferito nel carcere cagliaritano di Buoncammino a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Fonte: Unione Sarda

Nessun commento:

Posta un commento