Infedeltà dei coniugi in aumento, complice Facebook


Cresce il numero delle infedelta' coniugali tra gli italiani: la citta' dove si tradisce di piu' e' Milano seguita a ruota da Roma, ed aumenta la percentuale dei cosiddetti 'traditori seriali', coloro che scelgono di dare libero sfogo ai propri istinti attraverso i social network, in particolare Facebook. Gli uomini detengono ancora il primato in tema di infedelta' coniugale (55% dei mariti ha tradito almeno una volta, lo ha fatto il 45% delle mogli). Il 60% dei tradimenti avviene sul luogo di lavoro e l'ora piu' a rischio-tradimento e' nella fascia che va dalle 14 alle ore 15 ('pausa pranzo'). Nel 70% dei casi si tratta di 'scappatelle', mentre nel restante 30% di relazioni sentimentali stabili. "I dati denotino una sostanziale crisi della tenuta della coppia: nel 50% dei casi le 'corna' siano tollerate e stanno scomparendo gli 'Orlando furioso'" dice il presidente nazionale dell'associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, Gian Ettore Gassani. "Si e' elevata di molto - aggiunge l'eta' del traditore: la media tra uomini e donne e' di 44 anni. I piu' inclini in assoluto a tradire il coniuge sono pero' i maschi cinquantenni, catturati dalla sindrome di 'Peter Pan'. Gli uomini maturi davanti alla tastiera del persona computer vincono tutte le loro timidezze trasformandosi in romantici 'poeti' ed implacabili seduttori attraverso le varie chat e social network. Anche l'eta' delle donne infedeli si e' alzata di molto: oramai tradiscono anche le 'nonne' con uomini piu' giovani.

Fonte: AGI

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