Minacce su Facebook alla Gelmini, messaggi a sostegno e solidali


Dopo i gruppi su Facebook 'Uccidiamo Berlusconi', adesso e' la volta del ministro della Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini. Il popolo del network si e' scagliato contro la titolare del dicastero di viale Trastevere costituendo oltre quaranta gruppi 'Uccidiamo la Gelmini'. E poi altri 29 gruppi con tantissime altre offese pesanti.

Dalle piazze alla rete, i toni sono sempre piu' aspri e coloriti, e nei messaggi in bacheca talvolta si trascende in vere e proprie minacce. Non solo studenti delle scuole e universitari, ma anche precari e disoccupati prendono parte a questo coro di insulti e intimidazioni. Da parte della maggioranza non si fanno attendere i messaggi di sostegno e solidarieta', e la richiesta unanime di abbassare i toni. 

"Condanniamo il vile messaggio comparso sul social network facebook. Simili iniziative - dice Maurizio Fugatti, deputato della Lega nord - non fanno altro che alimentare l'odio che poi puo' sfociare anche in episodi di violenza. Invitiamo quindi le autorita' competenti a valutare se prendere provvedimenti contro tali iniziative. Esprimiamo la massima vicinanza e solidarieta'''. 

La Gelmini ha ricevuto moltissime dichiarazioni di solidarietà anche da parte dei suoi colleghi dell’opposizione: "I gruppi di Facebook che minacciano di morte il ministro Gelmini sono un atto estremamente vile. Esprimo al ministro la mia piena solidarietà per una vicenda che non può suscitare che indignazione e profonda tristezza”, afferma Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti Poste e Telecomunicazioni della Camera.

Via: AdnKronos

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