Una foto di Sarah all’obitorio pubblicata come foto su profilo facebook


Ancora oltraggio alla figura della ragazzina Sarah Scazzi uccisa dallo zio Michele Misseri ed arriva proprio da Facebook. Dopo i gruppi a favore dello zio e rimossi prontamente dalla Polizia Postale, ieri pomeriggio per pochi minuti sul social network è comparso un nuovo profilo, visibile a tutti, denominato "Sarino Scazzi". Aveva come foto il cadavere di una ragazzina bionda, sistemato su un tavolone di ferro.

Sembrava proprio una foto, scattata da un cellulare, fatta al cadavere della povera Sarah nell’obitorio dell’ospedale "Santissima Annunziata" di Taranto dove è rimasto per poco più di 24 ore, dalla mattina di giovedì quando è stato ripescato dalla cisterna di Avetrana dove era stato gettato dallo zio, al primo pomeriggio di venerdì quando, ultimate le operazioni da parte del medico legale Luigi Strada, è stato riconsegnato alla famiglia.

È stato un frequentatore di Facebook a segnalare ai carabinieri il nuovo, inquietante profilo, ma i militari dell’Arma, hanno avuto solo il tempo di visionare la foto - ritenuta plausibilmente vera - perché dopo una manciata di minuti è stato tutto rimosso. Il fatto - gravissimo - resta però in tutta la sua interezza e gli inquirenti, con la collaborazione della polizia postale e i responsabili del social network, cercheranno di risalire a chi ha messo sul web, visibile a tutti, una foto che sembrava proprio quella del cadavere di Sarah.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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