Ritrova il figlio rapito dall'ex moglie grazie a Facebook


Sean Felton, quarantatreenne originario di Norton Canes, città britannica dello Staffordshire, aveva quasi perso le speranze di rivedere Jobe, il suo bambino di 3 anni. Le sue sofferenze erano iniziate lo scorso 26 marzo, quando la sua ex moglie thailandese Saowapak era fuggita improvvisamente dall'Inghilterra assieme al piccolo senza avvertirlo, per far ritorno nel suo paese d'origine.

Nel corso dei mesi il quarantatreenne ha cercato in tutti i modi di ritrovarla, ma senza riuscirvi. Poi l'intuizione: ha ideato un falso account su Facebook, si è finto un giovane e ricco playboy possessore anche di una Ferrari e ha chiesto l'amicizia alla donna usando lo pseudonimo di Matt Young. Sbircia la sua bacheca e tra le foto recenti ce n'è una in cui si vede Saowapak passeggiare in spiaggia mano nella mano con un turista francese.

Sempre attraverso il social network Sean si mette in contatto con il turista transalpino e gli racconta la sua storia. Il francese gli conferma che la sua ex moglie vive con suo figlio in una capanna nel remoto villaggio di Chiang Rai. Dopo aver ottenuto la custodia legale del bambino, Sean prende il primo aereo e arriva in Thailandia. Qui contatta la polizia locale e assieme ad alcuni agenti si dirige verso la dimora dell'ex moglie, dove riabbraccia il piccolo Jobe.

«Non mi sento una persona malvagia per aver portato via con me Jobe. La madre ha accettato che il suo ex marito prendesse in custodia il bambino, ma ha chiesto, come ultimo desiderio, di passare assieme una settimana in un hotel a 5 stelle a Bangkok. «Non mi sento una persona malvagia per aver portato via con me Jobe. È' sempre il mio bambino e io lo amo», ha dichiarato la donna.

Fonte: Il Corriere

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