Successo per il film su Facebook e Sua Maestà mette in guardia


Grande successo negli Usa per The Social Network (incassi stimati intorno ai 23 milioni di dollari) , il film sulla storia del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. The Social Network è stato anticipato da varie polemiche sulla storicità della trama. 

Polemiche che non si placano neanche ora. Matt Cohler, uno dei primi dipendenti di Facebook, dopo aver visto The Social Network, ha parlato di una “favoletta da Hollywood” e ha precisato che il ritratto della compagnia e di Zuckerberg è “semplicemente sbagliato”. 

“Il film non spiega il concetto di ‘social networking’ e l’effettivo uso di Facebook” ha detto il giornalista Jose Antonio Vargas dell’Huffington Post. Molti dentro la macchina di Hollywood continuano però a credere nella pellicola. Dicono che The Social Network è ben scritto, ha una buona regia (David Fincher, autore di Il curioso caso di Benjamin Button) e ottimi attori. 

E dal ministero della Difesa britannico arriva una circolare per i militari in servizio: andateci piano, ragazzi, con la Facebook mania, ne va della vostra sicurezza. Il ministero sconsigliando ai soldati, in particolare, di attivare l'opzione "Facebook Luoghi" per evitare possibili attentati terroristici. 

"I social network - si legge nel documento, che stando al ministero non è un "ordine di servizio" ma solo di un consiglio - offrono gia' un esteso servizio di raccolta d'intelligence. Questa applicazione, 'Facebook Luoghi', che permette agli utenti di aggiornare i propri spostamenti attraverso smartphone - sembra quasi offrire un 'pacchetto unico' per colpire una persona. E potrebbe essere usata per attaccare i soldati o le loro famiglie e amici".

Fonte: Libero Quotidiano
Via: Rai News24

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