Mark Zuckerberg si mette in piazza con le sue foto


Anche Mark Zuckerberg cade nella "trappola" delle nuove impostazioni sulla privacy. Un politica non troppo chiara che non ha risparmiato, forse, nemmeno lo stesso fondatore del social network. Per un paio d'ore sono state rese pubbliche circa 290 foto di Mark con la fidanzata, di Mark e il suo orsacchiotto, di Mark e i suoi viaggi, di Mark e le sue sbronze in compagnia, commentate dai maggiori bloggers.


Fino a pochi giorni fa Zuckerberg limitava l’accesso alle sue foto private, era possibile inviargli messaggi, ma non guardare le sue foto o i suoi post personali. All’improvviso, un cambiamento di profilo, proprio nei giorni in cui le procedure del social network da lui fondato, restringono la visibilità a seconda delle esigenze dei suoi utenti.

Errore o volontarietà - operazione di marketing - di Zuckerberg di non limitare l'accesso agli album privati? Il dubbio dell’intenzionalità è venuto ad un blog, Ryan Tate at Gawker: «Sarà il risultato della debacle del sito, che sta facendo disastri con la privacy delle persone, o il tentativo di Zuckerberg di risollevare la sua immagine personale e del sito?». Risponde lo stesso Mark, sempre dalla sua pagina di Facebook: «Per chi se lo sta chiedendo, ho fatto in modo che le mie foto fossero accessibili a tutti, cosicché possiate vederle. Altre informazioni rimangono private, ma non vedo la necessità di limitare la visibilità delle immagini e delle fotografie con i miei amici, la mia famiglia o il mio orsacchiotto».

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