Chiede riduzione a stato laicale su Facebook, docente di religione licenziato


Salerno, 27 dic. - E' stato licenziato alla vigilia di Natale il diacono di Agropoli (Salerno) che aveva chiesto la riduzione allo stato laicale pubblicandola su Facebook. Aniello D'Angelo, in una lettera inviata lo scorso 29 giugno a Benedetto XVI, aveva chiesto la riduzione allo stato laicale poiché ritiene che «la Chiesa voluta da Gesù non si riflette più nella Chiesa cattolica» e «non vi è differenza con i palazzi di potere politico ed economico».
Il vescovo Giuseppe Rocco Favale della diocesi di Vallo della Lucania, per tutta risposta, ha emesso il 23 dicembre scorso un decreto in cui viene ritirata l’ideoneità all’insegnamento perchè D’Angelo avrebbe continuato a «denigrare l’operato della Chiesa cattolica e di questa diocesi» e si sarebbe rifiutato di «accettare l’invito a recarsi presso la Curia diocesana per giustificare ed eventualmente rivedere il suo comportamento gravamente lesivo della comunione ecclesiale». In sostanza D’Angelo, che insegna religione in sei scuole del Cilento, dall’anno prossimo sarà dunque disoccupato. «Sono amareggiato - ha dichiarato D'Angelo - ma non sorpreso. Dal primo gennaio mi metterò alla ricerca di un lavoro».

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