Francia: nessun bug messaggi, Facebook non ha violato privacy utenti


Facebook non ha mai pubblicato i messaggi privati degli utenti francesi nella loro bacheca pubblica: questa la conclusione del Cnil, l’authority francese di Internet, che la settimana scorsa aveva lanciato  -su richiesta del governo del presidente Francois Hollande - una serie di indagini per far luce sul presunto bug di Facebook, riportato da molti media transalpini e internazionali.

“I messaggi segnalati da numerosi utenti di Internet - scrive il Cnil, al termine delle indagini - sembrano essere esclusivamente dei messaggi ‘wall-to-wall’ e non dei messaggi inviati attraverso la messaggeria privata di Facebook”. “Nonostante ciò - osserva l’organismo francese - il carattere privato dei contenuti di alcune comunicazioni sembra indiscutibile”.

In altri termini, gli utenti avevano l’impressione di inviare messaggi privati quando invece utilizzavano la funzione 'wall-to-wall'. Il problema è sorto a causa del cambiamento "unilaterale e ricorrente" di alcuni parametri di riservatezza dei dati tra il 2009 e il 2010, per cui gli utenti erano convinti di scrivere messaggi privati mentre erano conversazioni di dominio pubblico.

All’epoca, ricorda ancora l’organismo, la Cnil e il gruppo delle authority europee (G29) avevano “vivamente criticato i cambiamenti realizzati all’insaputa degli utenti”. Inoltre, gli utenti hanno recentemente riscoperto questi messaggi da quando è avvenuto il passaggio automatico alla Timeline (storia delle attiv dalla creazione dell'account), osservando che essi erano ormai facilmente accessibili.

Questo episodio dimostra la necessità di seguire le raccomandazioni della Cnil e G29, che da diversi anni, incoraggiano le reti sociali di garantire una maggiore trasparenza nei confronti dei loro utenti sull'uso dei loro dati personali, mettendo a disposizione strumenti che forniscono agli utenti un maggiore controllo sui loro dati e le informazioni che pubblicano.



Fonte: Cnil
Via: TM news

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