Facebook incomincia la caccia ai profili con pseudonimi e nickname


Facebook è uno strumento eccezionale per socializzare e mettersi in contatto con le persone. Per sua natura è costruito per permettere di farlo nel modo più conveniente possibile. Alcuni utenti scelgono di utilizzare, ad esempio, pseudonimi per ulteriore privacy, che si tratti di tutela della privacy nel mondo reale o altro. Tuttavia, sembrerebbe che a Facebook non piacciano gli pseudonimi per mascherare la propria identità o renderla esclusiva.

Dopo aver lanciato lo scorso  Febbraio gli account verificati, notizie dalla Germania sembrano suggerire che il social network stia prendendo provvedimenti sui nickname, mostrando agli utenti una richiesta che consentirà loro di mandare a Facebook alcuni dettagli sugli amici che utilizzano pseudonimi. Finora sembra essere solo in Germania, come spiega Paul Ferson di Neowin. Se si viene scelti per la verifica dei propri amici, ecco il pop-up che si riceverà:



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Facebook spiega che i nomi utente possono contenere solo caratteri alfanumerici o punti e devono contenere almeno una lettera. E' possibile includere punti e lettere maiuscole per rendere il proprio nome utente più facile da leggere, ma non cambiano il modo in cui le persone possono trovare la Pagina del profilo. La nuova feature potrebbe presto apparire a livello globale. Facebook è stato nel mirino delle autorità tedesche, in nome del rispetto della privacy.

Ad Agosto dello scorso anno, nel Bundesland dello Schlewsig-Holstein, il garante della privacy aveva messo al bando il pulsante ‘mi piace’ per istituzioni e imprese. La scelta di Facebook sembra in contrasto con quella di Google Plus, il social network del Colosso di Mounain View, che consente da qualche tempo agli utenti di autenticarsi sulla piattaforma tramite nickname. Non è ancora chiaro cosa succederà agli utenti colti in flagranza, né quali conseguenze subiranno.

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