Teenager e Facebook, ricerca Common sense media rivela sorprese


Usare i social media come Facebook e Twitter è diventata parte integrante dell'adolescenza moderna. Una recente inchiesta di Common sense media, un gruppo che si occupa dell'impatto della tecnologia e dei media sui giovani, ha dimostrato però che la teen generation nutre alcuni dubbi nei confronti della dipendenza da Web. Il 90% dei giovani esaminati dichiara di partecipare direttamente alla galassia dei social media, la metà addirittura ogni giorno.

Considerato quanto siano pervasivi i social media oggi, molti genitori, educatori e altri adulti sono profondamente interessati al ruolo di questi media nella vita dei ragazzi. Alcuni sono ottimisti sul potenziali benefici dei social media per l'apprendimento, lo sviluppo, ecc. Altri hanno però espresso pareri negativi per quanto riguarda l'impatto che questi mezzi possono avere, specialmente quando si tratta del benessere emotivo dei ragazzi.


Il 68% di loro hanno dichiarato che i messaggi SMS sono il canale più utilizzato. La sorpresa giunge dalla quota di intervistati che dichiara di essere troppo condizionato dall'approccio Web nelle relazioni interpersonali. Questa generazione è la prima ad aver vissuto tutta la loro adolescenza con Facebook e altri siti di social networking a portata di mano. L'utilizzo dei  social media influisce sul modo di interagire con alcuni ragazzi l'uno all'altro.

Un terzo (31%) ha confessato di avere iniziato un corteggiamento che non avrebbe mai osato intraprendere di persona mentre un quarto rivela di avere attaccato qualcuno solo grazie a Internet, un'audacia che non avrebbe mai avuto dal vivo. Infine l'annuncio forse più inquietante: il 43% degli adolescenti della ricerca dichiara che vorrebbe di tanto in tanto avere la forza di staccarsi dal mondo della "rete". Una dipendenza dalla quale è sempre più difficile sottrarsi.


Via: TM News

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