Crollano le azioni di Facebook e Zuckerberg è più povero di 1.6 miliardi


Il fondatore ed attuale CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, ha visto diminuire il suo patrimonio e, ad oggi, si trova più povero rispetto a qualche mese fa. Come riporta l'ANSA, la fortuna del 28enne è diminuita di un miliardo e 600 milioni di dollari, passando da 13 miliardi e 700 milioni a 12 miliardi e 100 milioni di dollari.

La causa risiede nel crollo del prezzo delle azioni del social network, che dal 18 maggio scorso è entrata in borsa, anche se almeno per adesso i risultati ottenuti non sono certamente quelli sperati. Il patrimonio di Zuckerberg ha subito questo "crollo" per la perdita del 17% delle azioni di Facebook, vedendo scendere a picco il prezzo per ogni singola azione.

Il 14 maggio infatti, ovvero 4 giorni prima dell’Ipo, l’offerta pubblica iniziale per ogni azione si aggirava tra i 34 e i 38 dollari, mentre al termine del secondo trimestre del 2012, il prezzo per ogni azione è di 23 dollari. Zuckerberg però non è l’unico che ha perso soldi. Come lui anche Dustin Moskovitz e Eduardo Saverin hanno visto calare le loro fortune.

Moskovitz ha perso quasi due miliardi di dollari dal 18 maggio ad adesso, Edoardo Saverin 760 milioni, mentre Sheryl Sandberg, direttore operativo di FB ha perso 228 milioni di dollari. Facebook tracolla sul Nasdaq all'indomani della pubblicazione dei conti semestrali, considerati deludenti. Le azioni stanno passando di mano a 22,51 dollari, in ribasso del 16,1%.

Dall'introduzione in Borsa, avvenuta lo scorso 18 maggio, le azioni del social network hanno accusato un ribasso complessivo del 40%. Giovedì l'azienda ha annunciato di avere chiuso il secondo trimestre 2012 con un rosso di 157 milioni di dollari. A pesare sui conti di Facebook è stato il trattamento contabile delle stock options accordato ai dipendenti e al pagamento delle tasse legate a tale forma di remunerazione.

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Foto: Daily Wired

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