Usa, rimuovono la figlia dalle amicizie Facebook: il padre li uccide


L’hanno cancellata da Facebook, e suo padre non ha digerito la cosa, arrivando a uccidere una giovane coppia del Tennessee. Le vittime avevano già sporto denuncia alla polizia sostenendo che la figlia di Marvin Potter li aveva infastiditi ripetutamente dopo che loro l’avevano cancellata come amica sul sito di social network. 

Potter, 60 anni, è stato accusato di duplice omicidio, le vittime sono Billy Payne Jr., 36 anni, e la sua compagna, 23 anni, Billie Jean Hayworth. Marvin Potter, aiutato da Jamie Curd, 38 anni, avrebbe deciso di vendicare il torto subito dalla donna uccidendo gli ex-amici di Jenelle Porter. La coppia è uccisa a colpi d’arma da fuoco nella sua casa di Mountain City. 

I due avevano un bambino di otto mesi che è stato trovato, illeso, tra le braccia della sua mamma. Curd a quanto pare era innamorato di Jenelle. "È la cosa peggiore che abbia mai visto" ha riferito lo sceriffo della contea Mike Reece, aggiungendo di non aver mai visto niente di simile nei suoi 27 anni di applicazione della legge nella zona. 

"Abbiamo avuto omicidi, ma niente di tutto questo. Questo delitto è senza senso". Potter e Curd si trovano ora in prigione in attesa di affrontare il processo che li vede imputati per omicidio volontario e favoreggiamento. Non è il primo caso di violenza che coinvolge Facebook. 

L'anno scorso in Iowa, una donna è stata arrestata con l'accusa di aver dato fuoco al garage di un amico dopo essere stata rimossa dalle sue amicizie sul sito di social network. In Texas, un uomo è stato accusato di aver picchiato la moglie dopo che lei ha messo "Mi piace" su un post Facebook dove vi era scritto l'anniversario della morte di sua madre, secondo quanto riferiscono i media. Il motivo, che di primo acchito potrebbe suscitare ilarità, dovrebbe dare adito a serie riflessioni.

Fonte: Ibn Live

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