Immigrati rimpatriatri con scotch su bocca, denuncia su Facebook


Fascette di plastica a bloccare i polsi e nastro da pacchi intorno alla bocca. Sarebbe questo il trattamento riservato a due cittadini tunisini rimpatriati martedì dalle forze dell'ordine con il volo Alitalia Roma-Tunisi delle 9:20, secondo la denuncia del filmmaker Francesco Sperandeo che, a bordo del volo, è riuscito a scattare una fotografia e a pubblicarla via cellulare su Facebook.

"Gli agenti, in borghese, mi hanno detto che si trattava di una normale operazione di polizia", ha raccontato Sperandeo a Ign, testata online del Gruppo Adnkronos. "Siamo stati gli unici a protestare, probabilmente non tutti si sono accorti". 

"Io e il mio collega ci siamo avvicinati ai poliziotti che accompagnavano i due immigrati dicendogli che ci sembrava indecente e disumano il modo in cui queste persone venivano trattate indipendentemente da ciò che potevano aver fatto. La risposta è stata che si trattava di una normale operazione di polizia - ha detto ancora Sperandeo - Dopo di che ci hanno invitato ad allontanarci e a sederci al nostro posto". 

"L'immagine è una sola, inevitabilmente mossa perché rubata, ma restituisce lo sguardo di un uomo trattato in maniera disumana. E ci fa chiedere se, oltre al diritto di rimanere in Italia, sia giusto togliere anche la dignità ai migranti espulsi da questo Paese'' commenta Stranierinitalia.it

"Quanto sia 'normale' tappare la bocca col nastro adesivo ai migranti rimpatriati dovrebbe ora chiarirlo il ministero dell'Interno" conclude il portale dell'immigrazione. La Procura di Civitavecchia ha intanto aperto un fascicolo sulla vicenda dei due tunisini rimpatriati.

Via: Adnkronos
Foto: Facebook

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