Calcio: addio commosso a Morosini su Facebook da amici e tifosi


La tragica morte di Piermario Morosini, l'epilogo di una vita che era stata dura e costellata da tragedie, ha colpito innanzitutto suoi amici e addetti ai lavori, tutti concordi nel ritenere giusta la decisione della Figc di fermare, oggi tutti i campionati. 

Dai siti dei club in cui ha militato nella sua giovane carriera c'e' il sincero cordoglio, nelle parole di chi l'ha conosciuto, affidate ai social network, dolore e sconcerto. "Non so cosa dire, pensare ad un amico oltre che collega, morire così su un campo di calcio - scrive il centrocampista della Juve Claudio Marchisio su Facebook". 

"E' una delle giornate piu' tristi della mia carriera nel calcio. Da 26 anni non ricordo un'altra tragedia come questa - lo sgomento di Giampaolo Pozzo, patron dell'Udinese proprietaria del cartellino di Morosini - Abbiamo saputo dalla televisione che si sentiva male, che si era accasciato in campo ma non pensavo fosse una cosa così grave". 

"Sono momenti terribili in cui è impossibile trovare le parole - afferma il tecnico del Palermo Bortolo Mutti - Piermario era di Bergamo, l'ho visto crescere seguendo la sua trafila nel vivaio dell'Atalanta e nelle Nazionali giovanili". "Non serve certo aver conosciuto Morosini per piangerlo in una delle giornate più tristi per il calcio italiano - afferma il capitano dell'Inter Javier Zanetti". 

"Siamo colpiti per quello che è successo, ci dispiace tantissimo. Era un ragazzo giovane, sinceramente siamo tutti molto tristi. Purtroppo episodi così stanno succedendo con tanta frequenza". Lionello Manfredonia, che in circostanze simili si salvò nel 1989, parla di "tragica fatalita'", il capitano della Roma Francesco Totti invita al solo "rispetto e dolore". E di "grande dolore" scrive sul suo profilo Twitter il presidente della Fifa, Joseph Blatter.



Via: AGI
Foto dal Web

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