Stalking: Facebook vietato agli ex partner molestatori


Per un giovane savonese, venticinquenne, reo di perseguitare con pesanti pressioni psicologiche l’ex fidanzata di 22 anni che invece delle sue attenzioni non ne voleva sapere da mesi, il Gip ha firmato un provvedimento con la misura del “divieto di avvicinamento” imposto al giovane studente universitario. Il giovane dovrà quindi “stare alla larga” dall’ex fidanzata di 22 anni che lo aveva denunciato nei mesi scorsi agli uffici della Questura dopo aver ricevuto troppe “attenzioni” che hanno finito per trasformarsi in una vera e propria persecuzione dopo la fine del loro rapporto. “Starle alla larga” in ogni modo, dunque non solo con sms e pedinamenti (che andavano in scena quotidianamente, per cercare di riallacciare il rapporto), ma anche con Internet, soprattutto con Facebook, che può trasformarsi in un mezzo per dare attenzioni indesiderate. «È una questione vecchia di mesi, superata, gli ultimi tentativi ritenuti dall’ex fidanzata persecutori risalgono al giugno scorso. Ci siamo stupiti di questo provvedimento ad oltre sei mesi di distanza. I due ex fidanzati ora frequentano addirittura compagnie di amici diverse». Per sicurezza il Gip ha disposto anche le distanze minime da far rispettare. Obbligo di stare ad almeno 25 metri di distanza dalla persona, e almeno a 50 dai luoghi e locali frequentati dalla ragazza. Oltre al non potersi avvicinare alla casa, se R.S. dovesse entrare in un locale in cui si trova l’ex fidanzata ne è prevista l’uscita.

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