Ragazzine violentate dagli amici conosciuti su Facebook


Due sedicenni di Cremona sono state violentate nell'abitacolo di un'auto ferma in un parcheggio a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, da tre giovani che sono stati arrestati dalla polizia. La vicenda risale allo scorso novembre e tutti sono stranieri. Le ragazze sono state contattate su Facebook per una serata in discoteca, ma sono finite in balia di un ragazzo di neanche vent'anni e di due diciassettenni. I cinque avevano deciso di uscire insieme per una serata in discoteca, ma una volta in auto il 18enne alla guida non si è diretto verso Brescia, come inizialmente stabilito. Alla richiesta di spiegazioni, la risposta del terzetto è stata semplice: "il viaggio non è gratis". Di fronte alla resistenza delle amiche i tre le hanno abbandonate in periferia a Piacenza, lungo una strada isolata frequentata da prostitute. Infreddolite e impaurite, le 16enni hanno richiamato gli amici e gli hanno chiesto di tornare a prenderle e riaccompagnarle a casa. Una volta di nuovo tutti in auto, i ragazzi hanno ricominciato con le avances. Al confine tra Piacenza e Cremona si sono fermati in un parcheggio isolato di un piccolo comune e hanno violentato le due ragazze. Solo dopo qualche giorno, le amiche si sono convinte a denunciare lo stupro e hanno aiutato i poliziotti della Questura a ricostruire la dinamica della serata. Per il 18enne si sono aperte le porte del carcere di Bologna, mentre i due 17enni sono stati affidati ad altrettante comunità lombarde.

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