Utenti di Facebook inserzionisti di se stessi con Sponsored Stories


Facebook lancia le 'Sponsored Stories' per sfruttare il meccanismo del passaparola in rete su prodotti e servizi fra conoscenti e amici. In questo modo si diventa testimonial su Facebook aggiornando il proprio status con un check-in o cliccando sul pulsante 'Mi Piace' di un determinato prodotto o servizio. A breve, nella colonna di destra del sito - normalmente dedicata alle inserzioni - spunteranno anche alcuni dei post pubblicati dai propri contatti e relativi a prodotti, marchi o locali e negozi.


In tal modo i propri “amici” sapranno che si apprezza, in qualche maniera, quel commento, quello stato o quel luogo. Sotto il titolo di “Sponsored Story” di fatto si vedrà lo stesso elemento di un check-in o di un post linkato ma evidenziato nella colonna di destra, solitamente dedicata alla pubblicità. Post di questo tipo - che non potranno essere modificati dagli inserzionisti - appariranno non solo nel tradizionale flusso di contenuti in bacheca, ma anche nella colonna di destra, insieme ad altri messaggi pubblicitari, con l'apposita etichetta "sponsorizzato".



L'obiettivo è quello di catturare l'attenzione dell'utente facendo leva sul legame con i propri amici. Gli iscritti non riceveranno nessuna notifica speciale se un proprio post verrà trasformato in pubblicità e non è prevista al momento alcuna opzione per evitare che questo accada. Il meccanismo, assicura Squires, resta però fedele alle impostazioni della privacy: il post "sponsorizzato" comparirà come pubblicità solo ai contatti che comunque lo avrebbero visualizzato nel normale flusso di aggiornamenti in bacheca.

Via: LEGGO

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