Usa, i bambini scomparsi si cercano attraverso Facebook


Anche Facebook contribuirà alle ricerche dei bambini scomparsi negli Stati Uniti. A partire da oggi infatti gli utenti del social network potranno chiedere di ricevere i bollettini relativi a casi che interessano lo Stato in cui risiedono e che vengono diffusi da Amber Alert, il sistema istituito a seguito dell'uccisione di una bimba di nove anni - Amber Hagerman, da cui ha appunto preso il nome - per favorire le ricerche dei minori scomparsi (il suo nome ufficiale e' "America's Missing: Broadcasting Emergency Response"). Amber Alert nasce da una partnership volontaria tra forze di sicurezza, media, trasporti e diffonde per il tramite dell'Emergency Alert System (EAS) alle emittenti e ai responsabili dei Trasporti dei diversi stati i bollettini relativi ai diversi casi di bambini sequestrati. L'annuncio dell'ingresso di Facebook nella partnership e' stato dato dal presidente del National Center for Missing and Exploited Children, (NCMEC) Ernie Allen nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede dell'organismo a Alexandria, in Virginia, con il Dipartimento di Giustizia e la polizia di stato della Virginia nel 15mo anniversario della morte della piccola Amber. Gli utenti Facebook che ne faranno richiesta riceveranno i bollettini Amber per i loro stati e seguire le notizie relative ai diversi casi di scomparse nella zona in cui sono oltre a poter condividere i contenuti delle alert con gli amici. "Cerchiamo di essere innovatori in materia di sicurezza cosi' come lo siamo in altri aspetti della nostra attivita'", ha spiegato Andrew Noyes, manager delle comunicazioni di Facebook.

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