Denunciata per ingiurie su Facebook, rintracciata dalla Polpost


"Ti spacco la faccia, brutta t...". Oppure: "So dove venirti a cercare e ti distruggo". E ancora altre "simpatiche" frasi inerenti a una non proprio nobile professione. 

Sono questi i messaggi che una 22enne ha postato nella bacheca della pagina personale di Facebook di una 24enne piacentina, sua conoscente. 

L'attrito, pare, per motivi di gelosia legata a dei ragazzi. La giovane è finita nei guai: la polizia postale l'ha rintracciata e denunciata per minacce e ingiurie. 

"Purtroppo - commenta il vicequestore aggiunto della Polizia di Stato e capo di gabinetto della Questura di Piacenza Girolamo Lacquaniti - si tende a considerare il web una sorta di "terra di nessuno", dove fare quello che si vuole". 

"Nulla di più sbagliato. - aggiunge il vicequestore - I reati ci sono anche in internet e ingiuriare qualcuno nella bacheca di Fb equivale a farlo in strada davanti a tutti".

2 commenti:

  1. Scusate, ma un gruppo pieno di bestemmie, non è egualmente denunciabile? grazie x l'informazione!

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  2. Se non è indirizzata la bestemmia ad un utente in particolare si può segnalare il gruppo a facebook

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