Centauro 13enne muore a Indianapolis, papà dà notizia su Facebook


Un pilota di soli 13 anni è morto per un incidente al Gran premio di Indianapolis. Si chiamava Peter Lenz ed è rimasto coinvolto in un incidente durante il giro di ricognizione di una gara di contorno. Dopo l’incidente i commissari di gara avevano fatto intendere la gravità della situazione parlando di «lesioni traumatiche». Successivamente hanno dovuto comunicare il decesso del giovanissimo centauro. 

Il padre del pilota ragazzino ha voluto annunciare la morte del figlio su Facebook. «Peter è morto questa mattina presto quando è stato apparentemente colpito da un altro pilota. È deceduto facendo quello che amava. Il mondo ha perso una delle sue più brillanti luci. Dio benedica Peter e l'altro pilota coinvolto». 

Queste le parole usate dall'uomo, che si è fermato semplicemente Dad («papà»), pubblicate nella pagina personale del figlio. Lenz, originario dello stato di Washington, dopo essere finito a terra era stato travolto da un'altra moto. I paramedici avevano applicato al ragazzino ferito un collarino, per poi tentare un massaggio cardiaco prima del trasferimento presso l’ospedale Metodista di Indianapolis. 

Ma i soccorsi si sono rivelati inutili. A vederlo in sella alla sua moto, tuta in pelle e casco professionale incassato tra le spalle, Peter Lenz sembrava un uomo. Sotto quella corazza, invece, c'era un bambino. Capelli biondi a spazzola, sorriso disarmante e occhi grandi che sognavano un futuro da campione del mondo. Illusi da giudizi seducenti e dai tanti sponsor che già lo stipendiavano.





Fonte: Corriere dello Sport
Via: Sky Sport

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