Vasco si difende su Facebook: pago le tasse, sono sereno


La Guardia di Finanza fa una verifica fiscale sullo yacht del Blasco. L’Adnkronos dice che nel 2008 il cantante aveva pagato una multa di 5,5 milioni di euro. Lui smentisce su Facebook, l’agenzia si scusa: ci siamo sbagliati. La questione, però, non sembra essere finita qui. L'Agenzia delle Entrate, infatti, conferma che la società Jamaica, che gestisce i diritti d'autore della rockstar Vasco Rossi, "nel 2008 ha aderito a un avviso di accertamento.

Per quanto riguarda, invece, la società di charter, proprietaria dello yacht Jamaica, che risulterebbe - si legge in una nota dell'Agenzia - far capo per il 90 per cento al cantante, sono in corso approfondimenti". Vasco, oltre a segnalare su Facebook il link della notizia, pubblica, con la premessa «questi sono i fatti veri», il testo del Verbale di Constatazione dell'Agenzia delle Entrate in merito al bilancio della Jamaica (periodo d'imposta 2004), nel quale vi è scritto che «non sono emerse irregolarità» e che «le operazioni di controllo, vengono chiuse con esito negativo». 

Sulla sua pagina il rocker scrive ai fan: «Non vorrei abusare della vostra pazienza ma con questo concludo. In realtà si è trattato di una rettifica dell'Agenzia Entrate alla dichiarazione del 2003, che ha comportato il versamento nel 2008, prontamente eseguito, di complessivi 317.000 euro. Cifra che, in rapporto all'intero volume di affari, può considerarsi ridotta e certo non originata dall'intenzione di evadere. Bensì molto più banalmente da un mero errore materiale di imputazione».

Fonte: Il Corriere

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