Nasce in Gran Bretagna la brigata Facebook che combatte sui social


L'esercito britannico sta creando una forza speciale di "guerrieri Facebook", abili nelle operazioni psicologiche e l'uso dei social media per coinvolgerli in una guerra non convenzionale nell'era dell'informazione. La 77esima Brigata, che avrà sede a Hermitage, nei pressi di Newbury, nel Berkshire, sarà di circa 1.500 soldati e composta da unità estratte da tutto l'esercito. La brigata sarà responsabile di quella che viene descritta come la guerra non letale.

Sia l'esercito israeliano e gli Stati Uniti già si impegnano fortemente in operazioni psicologiche. In un contesto di notizie 24 ore su 24, smartphone e social media, come Facebook e Twitter, la forza sarà tentare di controllare la narrazione. Soldati con competenze di giornalismo e familiarità con i social media sono tra quelli ricercati. Proprio tramite Twitter i terroristi dell'Isis hanno reso nota l'uccisione del secondo ostaggio giapponese, il reporter Kenji Goto Jogo.

La 77esima è la brigata fondata dal generale Orde Charles Wingate. Durante la Seconda guerra mondiale combatteva in Birmania contro i giapponesi. I Chindits, come venivano chiamati in gergo, avevano il compito di raccogliere le informazioni in campo avversario. Stesso incarico avranno i "guerrieri di Facebook" che sulla manica della divisa avranno come badge proprio il Chinthé, mostro mitologico posto a guardia dei templi buddisti che diede il nome al reparto. 

La 77esima brigata comprenderà regolari e riservisti ed il reclutamento inizierà in primavera. La mossa è in parte il risultato dell'esperienza in operazioni di contro-insurrezione in Afghanistan. Può anche essere vista come una risposta agli eventi dello scorso anno, che comprendono le azioni della Russia in Ucraina, in particolare Crimea, e l'acquisizione dello Stato islamico (Isil o Isis) di vaste aree in Siria ed nel nord dell'Iraq. Un portavoce dell'esercito britannico ha detto al Guardian

"La 77a Brigata è stata creata per elaborare insieme una serie di host esistenti e di sviluppare le capacità necessarie per affrontare le sfide del conflitto moderno e la guerra. Riconosce che le azioni degli altri in un campo di battaglia moderno possono essere influenzati in modi che non sono necessariamente violenti". Le forze dell'Isis, sotto la guida di Abu bakr al baghdadi, a partire da giugno scorso hanno conquistato molte città irachene e proclamato la nascita del califfato.

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