Su Facebook russo allarme bomba su metrò Mosca scritto da utente


Nuovo allarme bomba per la metropolitana di Mosca: un utente del social network www.vkontakte.ru, il Facebook russo, ha messo in guardia i suoi amici con un messaggio postato sulla sua pagina, chiedendo di non usare la sotterranea alle stazioni Komsomolskaya e Barrikadnaja il 12 maggio e 12 giugno.

"Non chiedetemi dove ho ottenuto queste informazioni, ma attenzione, perchè ci sarà un attacco terroristico", scrive l'utente, che ha scatenato un tam tam sul pericolo di nuovi attacchi. Il Ministero dell'Interno, l'Fsb (il Servizio federale di sicurezza, ex Kgb) e altre agenzie di sicurezza stanno controllando queste informazioni.

Per ora nessun commento ufficiale, ma torna la paura dopo gli attentati del 29 marzo alle stazioni Lubianka e Park Kulturi, con 40 morti. In quell'occasione fu perentorio il primo ministro Vladimir Putin: «I terroristi saranno annientati. Sono certo che le forze dell’ordine faranno di tutto per trovare e punire i responsabili».

Le forze di polizia e di sicurezza russe «continueranno a combattere il terrorismo sino alla fine, senza vacillare», aveva dichiarato il presidente Dmitri Medvedev. Il capo del Cremlino ha ordinato di rafforzare le misure di sicurezza in tutta la Russia, ma ha invitato i Servizi di sicurezza (Fsb) a non violare i diritti dei cittadini.

Lo scorso 14 febbraio Doku Umarov, proclamatosi nel 2007 emiro e capo di tutti i gruppi ribelli attivi nel nord del Caucaso, in un video sul sito Kavkaz-Tsentr, annunciò «la guerra santa» su tutto il territorio russo. La metropolitana di Mosca, che si estende per quasi tutta la capitale russa, è il secondo sistema di metropolitana più frequentato al mondo per numero medio di passeggeri al giorno (dopo quello di Tokyo).

Con oltre  100 milioni di utenti concentrati in Unione Sovietica, VKontakte (In Touch) è il più popolare social network della Russia, superando di gran lunga Facebook. Pavel Durov, imprenditore e programmatore russo che ha fondato l'azienda dopo aver lasciato l'università, è spesso paragonato al fondatore di Facebook Mark Zuckerberg.


Fonti: Apcom | Corriere della Sera

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