L'addio su Facebook, poi si getta nel Piave e annega

Luca Furlan aveva 17 anni ed il Piave se lo ha portato via. Il ragazzo, avrebbe compiuto 18 anni il 23 giugno prossimo, dopo una lite in famiglia mercoledì sera, aveva lasciato un messaggio su Facebook a cui fanno seguito anche telefonate a casa, a Musile, da parte degli amici. Ma verso le 23 Luca è sul Ponte della Vittoria con il suo scooter. Qualche minuto ed il tuffo nel nulla, di fronte agli occhi di alcune persone che uscivano dal cinema Cristallo, posto proprio nella golena del Piave. «Abbiamo sentito qualcuno che urlava e chiedeva aiuto in direzione del fiume - racconta un testimone -. Era inevitabile che potesse essere una persona in acqua, ed infatti lo abbiamo visto per un attimo poi è scomparso nel buio». Passati alcuni minuti di panico, il gruppetto di testimoni aveva chiamato i soccorsi: troppo pericoloso lanciarsi nel fiume in piena notte.
Sul Piave si erano precipitati carabinieri, vigili del fuoco e sanitari. A vuoto le prime ricerche, con l'uso di un’imbarcazione del 115. Il tutto di fronte agli occhi dei familiari del ragazzo, che, intuito la gravità del momento si erano lanciati in una frenetica ricerca. Lungo la pista ciclabile che costeggia il ponte della Vittoria, i carabinieri avevano trovato lo scooter ancora acceso, il giubbotto del ragazzo, il portafoglio sul sellino. Luca si è gettato nel Piave con il casco integrale addosso. La ricerca è andata avanti per oltre un giorno e mezzo: difficile individuare il corpo nell'acqua torbida del Piave, visibilità prossima a zero. Aggrava il dolore per una giovane vita spezzata l'annuncio su Facebook: «Basta, sono stanco di tutto e di tutti, non mi fido più di nessuno, mi fa troppo schifo vivere così ma ci sono troppo dentro per venirne fuori. Voglio andarmene via da qui, mi serve un po' di relax. Chiedo solo una cosa a chi ci tiene a me: non dimenticatemi».
Fonte: Corriere della Sera

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