Massacrata a bastonate dall'amico conosciuto su Facebook


Carlotta, 34 anni, è stata massacrata di botte. «E’ stato il mio fidanzato. No, anzi, un amico, ci conoscevamo da poco» ha detto  ai medici del San Giovanni Bosco di Torino. E’ arrivata sotto choc, lividi dalla testa ai piedi, fratture alle costole, naso rotto vertebre incrinate, commozione cerebrale, contusione polmonare e pneumotoracica. 

«Lesioni gravissime» secondo la procura, che ha coordinato le operazioni di arresto dell'uomo, 44 anni. L’aggressione a Carlotta è avvenuta nel suo alloggio, una palazzina signorile. Sono stati gli inquilini a chiedere l’intervento degli agenti della «Volante». Hanno visto Carlotta, attorno all’1,30 di ieri, nel portone, con il volto insanguinato e in stato di choc. 

Non è ancora chiara la dinamica del pestaggio. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire con certezza soltanto l’uscita dei due venerdì sera, per mangiare una pizza in un locale della zona. Poi, sono andati a casa dell'aggressore. Secondo una prima ricostruzione, pare che i due si siano conosciuti attraverso Facebook. E qui, la situazione è nebulosa. 

Sembra che a scatenare l’ira dell’uomo sia stato un gesto apparentemente innocuo della giovane: ha aperto l’armadio e ha criticato il modo in cui erano sistemati i vestiti. Quel comportamento avrebbe spinto l'uomo a picchiare Carlotta, prima con le mani e poi con un bastone. Ci sono ancora molti punti oscuri, in questa storia di violenza. L’aggressore, ieri sera, è stato trasferito prima in questura per la fotosegnalazione e poi in una cella delle Vallette, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Fonte: La Stampa

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