Un bug nella programmazione cancella la privacy degli utenti


Un errore di sistema ha permesso agli utenti di leggere i messaggi privati delle chat dei propri "amici". Il disguido, avvenuto nella giornata di mercoledi' e protattosi per "un limitato periodo di tempo", potrebbe avere messo in crisi qualche rapporto personale nel social network con oltre oltre 400 milioni di utenti. Il bug si trovava in una funzione di Facebook che consente all'utente di vedere in anteprima come il proprio profilo appare agli altri. 

'Manipolandò questa particolare funzione, alcuni sono riusciti ad accedere ai messaggi che i propri contatti in quel momento si stavano scambiando in chat con altre persone. In questo modo risultavano visibili anche le richieste di amicizia in attesa di essere accettate dai propri amici, tutte informazioni normalmente private. 

«Ci siamo mossi velocemente per risolvere il problema - ha spiegato in una mail una portavoce di Facebook -, una volta che ci è stato segnalato il bug vi abbiamo velocemente posto rimedio». Sollevato ieri, l'inconveniente ha costretto gli ingegneri del sito a sospendere temporaneamente il servizio di chat, ora tornato regolare. 

E proprio negli ultimi giorni alcuni utenti di Facebook, dopo aver visitato determinati siti web, si sono ritrovati installate a loro insaputa, alcune applicazioni. Stando a diverse testimonianze e prove effettuate, l'anomalo caso avviene quando si naviga restando collegati a Facebook. Un modo per aggirare l'ostacolo è dunque quello di navigare dopo aver fatto il logout da Facebook, oppure bloccando le applicazioni indesiderate.

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