A spasso e non ai domiciliari, incastrato dai CC entrati nei suoi contatti


Un uomo di 37 anni, Lucio Bisanti di Gagliano del Capo (Lecce), cui il 18 ottobre scorso erano stati concessi i domiciliari dopo l’arresto avvenuto a fine marzo per una presunta storia di sesso e droga con una minorenne, non si era limitato, come previsto dalle prescrizioni di legge, a frequentare i parenti più stretti. Attraverso Facebook, Bisanti continuava a tessere i rapporti con amici vecchi e nuovi. Il 37enne salentino non solo intratteneva rapporti con persone esterne al suo nucleo familiare, ma le riceveva anche presso la sua abitazione. Prova degli incontri erano le foto pubblicate sul profilo, con tanto di data ed ora, nelle quali comparivano l’arrestato e gli amici e le amiche. E frasi, avvertimenti, con i quali preannunciava un suo immediato ritorno nella vita di tutti i giorni, a seguito del quale si sarebbe rivalso sui suoi nemici, con chiaro riferimento ai agli stessi carabinieri che negli ultimi due anni lo hanno arrestato più volte. La cosa, però, non è sfuggita ai carabinieri, che lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza cautelare in carcere in sostituzione degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Lecce. I militari dell’Arma, dopo aver raccolto alcune voci sullo strano via vai a casa dell’uomo, si sono iscritti a Facebook come normali utenti, ottenendo ben presto l’amicizia di Lucio Bisanti e finendo così tra i suoi contatti. Hanno potuto così leggere i suoi messaggi e scoprire una serie di foto che lo ritraevano con altre persone, tutte scattate mentre si trovava agli arresti domiciliari. I successivi appostamenti hanno permesso di annotare tutte le visite e le infrazioni compiute dell’arrestato e l’evidente mancata osservanza degli obblighi previsti dalla detenzione domiciliare. Per lui, quindi, si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola.

Via: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/

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